I robot sono delle macchine programmabili in grado di elaborare una serie di attività molto complicate. La loro presenza nella nostra vita quotidiana è cresciuta notevolmente negli ultimi anni e sta diventando sempre più comune. Ormai anche i gesti più piccoli che prima facevamo in piena autonomia adesso sono stati tendenzialmente affidati a questi sistemi elettronici. Tra questi il più utilizzato ai giorni nostri è Chat GPT, un software di intelligenza artificiale che si basa sull’interazione tra computer e linguaggio umano. Questo software è stato sviluppato dalla società OpenAI fondata a San Francisco nel 2015. In particolare, la persona che ha progettato questa macchina straordinaria è Sam Altman, un informatico e imprenditore. Chat GPT contiene in sé varie funzioni, può tradurre un testo da una lingua a un’altra oppure può creare composizioni testuali su ogni argomento fare riassunti organizzati e precisi, rispondere a domande su varie tematiche e anche creare lezioni interattive e test con i correttivi immediati per gli studenti.Più precisamente si presenta come un sito Web dove si può conversare come in una normale chat, e chiedere che venga raccontata una storia inventata, spiegazioni sulle cause che hanno determinato un evento storico, la scrittura di una canzone o di una ricetta. Proprio per queste sue varie funzioni e per la sua capacità di aiutare le persone nell’elaborazione di contenuti, viene utilizzato continuamente dai giovani che lo considerano come il mezzo per risolvere i loro dubbi sui compiti dati a casa e nei casi più estremi come uno strumento che possa farli al posto loro. Questa tecnologia però ha anche dei limiti, per esempio può avere difficoltà a comprendere il contesto di una conversazione o le sfumature del linguaggio umano fornendo così risposte imprecise. In secondo luogo Chat GPT è ignaro degli eventi in corso, nel senso che non conosce alcun contenuto creato dopo il 2021, quindi non può trasmettere notizie o lavorare su dati della contemporaneità. Infine richiede istruzioni dettagliate per produrre un contenuto di qualità che abbia maggiori possibilità di essere originale o di centrare a pieno un argomento specifico. Queste tecnologie non potranno mai sostituire l’intelligenza umana certamente però influiscono negativamente diminuendo le opportunità di lavoro e limitando relazioni ed esperienze fondamentali per la maturità e la crescita della nostra società.
Beatrice Cicchinelli, I D Liceo classico
