Connor e il Signor Taylor saranno riusciti ad uscire dalla stanza e a capire cosa stava succedendo a Molis? Ebbene no, perché non facevano altro che litigare: “Io sono più vecchio, devi fare come dico io”, affermava Taylor puntando il dito in alto in segno di superiorità, ma Connor ovviamente non gliela dava vinta: “Non importa, io ho molto intuito e sto dicendo che in questa stanza c’è qualcosa che potrebbe aiutarci”.Infatti il Signor Taylor affermava che, pur essendo falsa, la mappa andava analizzata per capire chi volesse depistarli, ma Connor voleva ispezionare la stanza per trovare qualche indizio che servisse a risolvere il mistero che si stava abbattendo su Molis.Mentre continuavano a discutere, Connor si bloccò voltandosi da una parte. A quel punto Taylor chiese: “Cosa stai osservando?”. Il ragazzo rispose: “Guardo i computer, non sono quelli che usiamo di solito”; lo scienziato confuso continuava a chiedere: “E con questo cosa vorresti dire?”. Allora Connor, che possedeva una spiccata cultura, rispose con tono saccente: “Secondo me potremmo trovare qualche indizio; sai, qualche giorno fa ho letto un rapporto riguardo l’A.T.U.I. che parlava di una stanza nascosta contenente vecchi computer, potrebbe essere questa”.Prima che Taylor potesse ribattere con una delle sue solite frasi polemiche, Connor aveva appena spaccato lo schermo di uno dei computer e, vedendo il vecchio scienziato un po' scosso, disse: “Mi sono dimenticato di informarti che in quel rapporto c’era anche scritto che se si rompe lo schermo di uno dei computer, quest’ultimo dopo qualche minuto lascerà uscire tutte le informazioni al suo interno”. Il Signor Taylor continuava a rimanere un po' scettico ma volle aspettare.Chi avrà ragione? Sarà la stanza di cui parla Connor o una tale e quale alle altre come afferma Taylor?
Francesca Stellato, II D, Liceo Classico