Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.
La poesia “Prendi un sorriso” racchiude tutti i significati che la parola pace assume; per esempio, la prima frase racchiude una dolcezza unica, una frase così breve racchiude tanti significati e tante emozioni.
Spesso un piccolo ed innocente sorriso può migliorare la giornata di una persona, un piccolo sorriso può aiutare tutte quelle persone che ormai non hanno idea del perché andare avanti, quel sorriso può davvero salvare qualcuno.
Purtroppo, però, non tutti riescono a vedere questo sorriso, perché nel mondo ci sono molte guerre, come per esempio la guerra tra Ucraina e Russia, che ha causato molte morti, oppure i bombardamenti a Gaza.
Tutti quei bambini che quando sono nati non hanno visto quel sorriso pieno di amore, hanno visto un sorriso finto, un sorriso che non esiste, un sorriso pieno di paura e terrore.
Ci sono anche guerre che sono meno distruttive, ma sono guerre emotive che distruggono più di una bomba, come per esempio la “guerra” per i diritti allo studio per le ragazze islamiche.
Il verso “scopri l’amore e fallo conoscere al mondo” dice che purtroppo non tutti, come abbiamo visto, sono in grado di scoprire l’amore e, di conseguenza, mostrano l’unica cosa che conoscono: l’odio.
Perciò noi, nel nostro piccolo, dobbiamo prendere il coraggio e metterlo nell’animo di chi non sa lottare, perché noi, con un piccolo sorriso, possiamo fare la differenza, perché la pace non dobbiamo ottenerla con la guerra, ma con l’indifferenza all’odio; perché la pace non è una cosa astratta, irraggiungibile, un sogno; la pace dovrebbe essere un diritto mondiale.
Noi giovani del presente siamo gli adulti del futuro, dobbiamo prendere quel sorriso e regalarlo a chi non l’ha mai avuto; dobbiamo prendere un raggio di sole e portarlo a coloro che ormai della vita vedono solo il buio; scopriamo la nostra vita, apprezziamola e aiutiamo coloro che la propria vita non riescono più a comprenderla, prendiamo quel sorriso pieno di amore e facciamolo conoscere a chi non lo ha mai conosciuto, perché tutti hanno il diritto di conoscerlo. Oggi non è scontato che il sorriso sia vero.
Personalmente io tengo molto a questo tema, perché la pace renderebbe il mondo un mondo migliore.
Benedetta Falchi (II A, Liceo Scientifico)