La Sardegna ha avuto i suoi primi "rappresentati" all’assemblea plenaria nazionale del MEP, acronimo per Model European Parliament, il cui significato letterale, Simulazione di Parlamento Europeo, rimanda ad un progetto che consiste nella simulazione appunto da parte di studenti provenienti da varie scuole superiori italiane ed estere delle varie attività del Parlamento di Bruxelles.
Gli studenti, i cosiddetti delegati, vengono divisi in varie delegazioni (corrispondenti a quelle del parlamento europeo) e lavorano nei giorni precedenti all'assemblea su altrettanti temi di attualità al fine di stilare proposte di risoluzione condivise. Successivamente tutte le commissioni confluiscono in una grande assemblea plenaria cittadina, corrispondente alla seduta plenaria di Strasburgo, dove tutte le risoluzioni vengono illustrate, discusse e votate per l'approvazione "parlamentare”. L'intero lavoro degli studenti viene coordinato da ex-delegati detti chair. Il MEP, oltre ad essere un grande strumento per migliorare le competenze linguistiche sia in italiano che in inglese, si propone di stimolare una concreta e consapevole partecipazione alla costruzione dell'Europa, aiutare a comprendere e condividere le differenze culturali nel rispetto reciproco, favorire la maturazione del senso civico attraverso concrete esperienze di dibattito democratico e portare gli studenti ad approfondire le proprie conoscenze su tematiche politiche, sociali, culturali contemporanee. Il progetto si articola in varie fasi: fase scolastica, fase regionale, fase nazionale e internazionale.Nell'ottobre del 2023, dal 21 al 25, gli studenti Bua Marco Giuseppe, Madeddu Emanuele e Lelli Jacopo dell'I.I.S. “G. A. Pischedda” di Bosa, assieme ad altri studenti del Liceo Spano di Sassari, hanno rappresentato l'Isola per la prima volta alla sessione nazionale tenutasi a Palermo. Nei cinque giorni di permanenza hanno conosciuto altri studenti di 41 istituti superiori italiani e discusso su questioni di grande attualità come libertà e diritti civili, affari interni e sicurezza nazionale. Le attività si sono concluse con l'Assemblea Plenaria tenutasi al Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, durante la quale sono intervenuti alcuni onorevoli italiani ed europei.
Attualmente il “G.A Pischedda” di Bosa, affiancato dal Liceo Spano di Sassari, continua a patrocinare il progetto agli studenti organizzando assemblee scolastiche e interregionali interamente in inglese, dove gli studenti che si distinguono per capacità e motivazione, hanno la possibilità di passare alle fasi successive.
Giuseppe Bua, V B Liceo scientifico