Secondo quanto riportato dalle più importanti testate giornalistiche nel mondo, pare che la FIFA abbia dato ai calciatori che giocano in squadre della Russia e dell'Ucraina la possibilità di rescindere il contratto e firmarlo con un’altra squadra, diversa da quelle coinvolte nel conflitto.
Ovvio che questa possibilità è riservata solo ai calciatori che non sono né russi né ucraini. I calciatori russi e ucraini che appartengono ai campionati delle rispettive nazioni sono obbligati a rimanere dove sono, invece i calciatori che giocano in altri campionati ma sono di queste due nazioni sono liberi, ad esempio i calciatori dell'Atalanta Ruslan Malinovs'kyj e Aleksej Mirančuk. Questa grande possibilità viene offerta non solo ai calciatori ma anche ai club di tutto il mondo.
Tra i giocatori svincolati ci sono giovani interessantissimi e giocatori forti già affermati tali Malcom o Lovren dello Zenit, squadra più importante di San Pietroburgo.
Dal mio punto di vista se da una parte la FIFA con questa significativa iniziativa ha dato la possibilità ai calciatori di preservare la propria carriera, d'altro canto rischia in questo modo di danneggiare le squadre perché andranno a perdere calciatori importanti a costi zero.
Aspettiamo aggiornamenti dalla FIFA.
Andrea Benigni, I D Liceo classico