Al giorno d’oggi in Italia vengono abbandonati sempre più animali domestici, circa 50 mila cani e 80 mila gatti, infatti più dell’80% di questi rischia di morire a causa di incidenti stradali o a causa di maltrattamenti. Ormai l’abbandono è definito, dall’articolo 727 del codice penale, un reato e si rischia l’arresto e persino una multa dai 1.000 ai 10.000 euro. Però esistono delle associazioni in Italia che aiutano gli animali, che li accudiscono e li assistono in attesa di una famiglia pronta ad adottarli , ad esempio: “Dog Help Association”, “Associazione Fido Felix” e molte altre a Cagliari e pure in altre città della Sardegna. L’abbandono degli animali domestici si registra molto frequentemente nel periodo estivo, difatti i padroni partono lasciando i propri amici a quattro zampe incustoditi, senza cibo e senza acqua per giorni. Durante il periodo della pandemia si è registrata un’inversione di tendenza: molte persone infatti hanno sentito il bisogno di adottare un animale determinando un sensibile aumento delle adozioni, tuttavia l’elevate spese necessarie a garantire delle condizioni di vita appropriate hanno portato in molti casi all’abbandono. Ci sono altre circostanze che spingono a questa scelta: la perdita dell’interesse nei confronti dell’animale, il comportamento problematico dell’animale stesso, la nascita di un figlio, la paura di prendere delle malattie durante la gravidanza.
Di fatto, a mio parere, l’idea dell’abbandono non dovrebbe mai essere presa in considerazione perché significa mettere a repentaglio la vita degli animali o condannarli ad un’esistenza difficile e pericolosa, segno della nostra sensibilità e civiltà invece è garantire loro un’esistenza protetta e serena anche quando non possiamo più prenderci cura di loro.
Maria Porru, III B Liceo scientifico
Michele Obinu, III D Liceo classico